Scorta a Liliana Segre

Senza neanche entrare nell’assurdo, nel paradosso di dover dare una scorta ad una signora sopravvissuta ai nazisti per poi, decenni dopo, dover essere protetta dai neonazisti cacio e pepe, c’è molta polemica “social” e non solo, per questa decisione.

Una vecchia come lei dovrebbe stare a casa invece ci tocca pagarle anche la scorta.

Stronza stai a casa a fare la calza.

Perché la scorta stai a casa!!!

Per citare i commenti più lievi.

Poi arriva lui, Matteone nostro, che dice: “minacce gravissime, ma come quelle che ricevo io”. Meta testo “che non rompesse troppo i coglioni, lasciamo sfogare chi mi vota, non disturbiamolo”, per tacere dell’arrogante ignoranza di paragonarsi alla Segre.

L’Italia è quel paese in cui le persone sono dotate di cervello, ma lo lasciano incellophanato come i divani dei nostri nonni. E mi sono trattenuto.

A.G.

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