Abbiamo deciso di chiamare “tecnica del rinculo” la prassi salviniana che utilizza regolarmente nei post in cui apre con un’affermazione positiva nei confronti di qualcosa e di qualcuno, da usare come fattore di introduzione edulcorante per il post, salvo poi sparare una chiusa che contiene sempre un messaggio aggressivo nei confronti di qualcuno o qualcosa.
Facciamo un esempio recente:
“Sarà per me un onore incontrare, riservatamente, Liliana Segre, perchè lei qualcosa da insegnare ce l’ha, Balotelli no”.
Analizziamo: astutamente, dato che la faccenda della commissione sull’antisemitismo è stata una merdata potente, butta lì dal nulla il complimentone alla senatrice a vita, tentando di spegnere le polemiche e passare pure per il grande uomo che tende la mano alla povera nonnina maltrattata da tutti.
A rigor di logica, la faccenda dovrebbe finire qui, ma invece quel furbone del padanotto ci infila una bella coda di insulto a Balotelli, anche se non ci azzecca davvero nulla col resto, in quanto reo di aver reagito agli insulti dei suoi cocchi veronesi, amichetti del sindaco e dell’ex ministro fontana.
Bam, candelotto di dinamite vestito da cannolo alla crema pronto, buon appetito Super Mario!
Prassi ultraconsolidata, questa di fingersi un tenero orsetto di peluche, pronto a spararti nel culo appena abbassi la guardia.
Perchè puoi imbellettarti e profumarti finchè vuoi, ma il fetore resta per sempre.
D.M.
ps: Incontrerà la Segre “privatamente”, perchè guai a farsi vedere dai fascisti e dai sovranisti a fare le moine con una vecchia ebrea cagacazzi.