Il fallimento

Il fallimento.

Parliamo del
modello 5stelle: insultare, offendere, accusare.

Fine.

Questo è ciò che
sono i grillini: un’accozzaglia informe di ignoranti incapaci, che hanno
costruito un consenso, grande quanto breve, esclusivamente sulle lamentele
inconcludenti, ma infamanti, in perfetto stile da Italietta del cazzo.

Lo sa bene Conte,
passato da essere uomo chiave imprescindibile a bersaglio preferito del fuoco
amico.

Lo sa Renzi,
prima uomo di merda, poi grande alleato, poi di nuovo uomo di merda.

Salvini? Una
bravissima persona, alleato affidabile.

Salvini? Il male
assoluto.

Lo sanno gli
stessi grillini, inconsapevolmente, che si scannano tra di loro con gli stessi
metodi per spartirsi le poltrone internamente (già, perché ste famigerate
poltrone in ogni caso a qualcuno devono pur andare…).

Il M5S mi ricorda
quelle agenzie di viaggi truffaldine, che vendono viaggi organizzati
inesistenti a tanti, poveri acquirenti ignari ed indifesi, che poi si trovano,
beffati, tutti insieme all’aeroporto senza vacanze e con tanta frustrazione e
vergogna.

Parlare di
fallimento del progetto mi pare finanche generoso.

D.M.

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