Polipi e sardine.
Ebbene si, è
giunto il momento ittico.
La campagna
emilio-romagnola, come la campagna di Russia, non sta portando grandi
soddisfazioni al polipo dai 49, lunghi, tentacoli.
È andato a
Bologna, in Emilia, e ha chiuso la kermesse cammellata con Romagna mia. Lui non
ha idea di dove si trovi, la Borgonzoni sembra tanto il pesciolino Dori de “alla
ricerca di Nemo”, occhi sbarrati, persa, delira cose del tipo “la Romagna
confina col Trentino”.
Al palazzetto
affittato dagli squali verdi era prevista una affluenza bassa, molto bassa,
quindi, forte dei fondi che sembrano illimitati, ha prelevato leghisti lumbard
d’acqua dolce per riempirlo.
Intanto fuori
succedeva qualcosa. Un movimento, nato dalla base, nato col tamtam, nato dall’esasperazione
di odio, bugie, violenza, prese in giro, non risposte, promesse non mantenute,
scudi parlamentari, euro e rubli aveva invaso piazza Maggiore. Tante,
tantissime, pare 15mila sardine ad esprimere dissenso contro il polipo.
Poi è successo
ancora a Modena. Il polipo è sull’orlo di una crisi di nervi.
Tenta di
scappare, cambia i programmi, manda la polizia con idranti e agenti
antisommossa (la violenza, sempre, come risposta) e i giornali di regime si
sono già scagliati ad analizzare e cercare di trovare punti deboli.
Il Giornale, per
esempio, ha trovato uno scoop incredibile: gli organizzatori sono di sinistra!
Assurdo, potevano essere neonazisti o gente di Forza Nuova, ma no, sono
addirittura di sinistra.
Comunque il
polipo vive ormai con evidenti manie di persecuzione, da Open: Salvini “in
fuga” a Carpi dalle Sardine di Modena: «Aspetto ancora le scuse
dell’organizzatrice. Vivono inseguendo me».
«Ho visto – ha
continuato il leader della Lega– che saranno in molti a manifestare contro
Salvini anche a Firenze il 30 novembre: mi spiace che debbano inseguirmi, hanno
vite un po’ strane, io non passo la mia vita inseguendo altri, però va bene così».
Delira, si sente perseguitato, inseguito, parla di sé in terza persona, a breve
pretenderà il plurale majestatis e si rinchiude in palazzetti, protetto.
Perchè i polipi,
pur avendo tentacoli lunghi che arrivano ovunque, vivono rintanati in anfratti
rocciosi, sottocosta, le sardine nuotano libere.
A.G.