Non vedo, non sento, non parlo

Non vedo, non
sento, non parlo.

Una critica che
spesso viene mossa ai nostri post è: ma non dovete dargli visibilità.

Oppure, non
scrivete su di lui, gli fate pubblicità.

O ancora, non
postate sue foto, lasciate che cada nell’oblio, nel dimenticatoio.

Tutto giusto,
condivisibile.

Però l’oblio si
raggiunge se tutti non ne parlano più e non è il nostro caso.

La
sovraesposizione mediatica, sia cercata che indotta, le bestialità quotidiane,
l’odio che sparge, le menzogne che scrive e dice, ci porta a pensare che sia
giusto continuare a fare post denunciando le sue magagne, la sua inadeguatezza
politica e le sue fake news.

Non
raggiungeranno o non faranno cambiare idea al 99,99 percento dei suoi fan, ma
se anche uno solo rifletterà su ciò che denunciamo, avremo raggiunto uno dei
nostri scopi.

Perché, in fondo,
noi siamo La Ttualità e vediamo, sentiamo e ne parliamo.

Sempre.

A.G.

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