Il re degli inferi

Avete notato che Dj Scamorza non parla più di migranti?

Niente più slogan assurdi e ossimorici, niente più dita puntate contro disgraziati, niente più accanimento feroce nei confronti dei buonisti.

Ora si concentra su altro, dal Mes alle Sardine.

Le malelingue dicono che sia per via dei dati ufficiali appena usciti sull’operato del Viminale, che metterebbero nero su bianco un divario mostruoso in termini di rendimento e qualità del lavoro tra la Lamorgese e il suo predecessore (per citarne uno, i rimpatri mensili attuali sono una media di 57, contro i 18 della precedente gestione, mentre la ridistribuzione è salita al 80%).

Sentendo puzza di merda, lo staff gli intima di acquisire un nuovo target, il rischio ginepraio è troppo elevato, specie ora che Giorgetta guadagna terreno.

Ma non vogliamo soffermarci sui dati succitati, che sono lapalissiani.

Vogliamo sottolineare come il tema migranti, fino ad un mese fa una questione di vita o di morte, siano caduto nel dimenticatoio salviniano, dimostrando ció che sapevamo giá: che dei migranti non gliene poteva fregar di meno, erano solo funzionali ai suoi interessi personali.

Il che significa, e qui mi corrono brividi di gelo lungo la schiena, che quell’essere immondo e perverso ha lasciato morire e rimandato a farsi torturare centinaia, forse migliaia di persone, solo per tornaconto personale, che per quanto importante, non potrà mai equipararsi al valore della vita e della dignitá umane.

Questa cosa lo rende la diretta emanazione del demonio sulla terra.

Il diavolo è qui, tra di noi, e vuole fare il premier.

Con il cuore immacolato di Maria appeso al collo.

Ps: dicevi che il ministro lo puoi fare anche da Marte e che essere sempre in giro per sagre non era un problema?

Stocazzo!

D.M.

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