Provato dalle inchieste
e dalle perquisizioni della GdF su Open e scottato dal prestito di 700mila euro
dall’anziana madre di uno dei finanziatori della fondazione alla moglie di
Renzi (novità fresca fresca che aggrava la situazione) per una sua villa
privata, Renzi il Bianco, anzi, ora Renzi il Grigio, come un Gandalff al
contrario, si trova di fronte due altri scogli mica da poco.
Il primo scoglio
sono gli spifferi dell’inchiesta legata a Open. Pare che l’avvocato Alberto
Bianchi, già capo della fondazione Open e amico personale dell’ex premier,
chiedesse ben 100mila euro per incontrare Matteo il Grigio.
Il secondo sarà
la puntata di Report di lunedi prossimo che verterà in larga parte su di lui e
su Open.
Ma il saggio
Matteo, che è un mago della politica (Matteo il Grigio, appunto), guarda già al
futuro e pensa ai nomi da proporre per il seggio vacante nel centro sinistra di
Paolo Gentiloni, volato a Bruxelles.
Bene, i nomi papabili sono altisonanti, importanti, figure di primissimo piano e di enorme statura politica: Sabrina Ferilli o, in alternativa, Claudia Gerini.
E si chiude il
cerchio della Berlusconizazzione del nostro Matteo che ora, tra starlette delle
tv, annessioni di Carfagna e di Renata “braccio teso” Polverini, occhiolini e
ammiccamenti al centro destra e indagini può finalmente e meritatamente
aspirare ai fasti di Silvio da Arcore.
A.G.