Il governo gialloverde, devo dire soprattutto i grillini, si beano per l’aumento dell’occupazione nel 2018 (+321.000 occupati).
Il rapporto del Censis, però , parla di recessione con 867.000 occupati a tempo pieno in meno e 1,2 milioni in piu’ a tempo parziale. Il part time involontario, cioè quelle persone che vorrebbero lavorare a tempo pieno ma sono obbligati ad accettare Co.Co.Co, Co.Co.Pro, Co.Co.Checazzo, e che riguarda 2,7 milioni di lavoratori, soprattutto tra i giovani (+71,6% dal 2007).
In una decina d’anni le retribuzioni del lavoro dipendente sono scese di oltre 1.000 euro ogni anno.
I lavoratori che guadagnano meno di 9 euro l’ora lordi sono 2,9 milioni.
Il 50% dell’estrema destra, il volere un “uomo forte”, il livore per chi “ruba il lavoro”, l’esasperazione per “mantenerli noi” e l’odio sociale nasce da qui.
Tutte le bugie sul superuomo di sapore Nietzschano, l’immigrato mantenuto e che ti ruba il pane e il lavoro e le guerre di classe sono figlie di questa situazione, ma viengono abilmente mascherate o nascoste dietro a ONG, Carole, nocciole, Nutelle, pinguini, croci celtiche, quota100, Fornero, bracci tesi, redditi di cittadinanza, voti online, tweet, dirette Facebook, gabbiani su Roma, Tap, Tav, Ilva, Cip e Ciop, bacioni, baci e abbracci.
Come negli anni trenta che sono poi sfociati negli anni più bui della storia moderna.
È tutto qui.
A.G.
