10 dicembre 1920.
A Canneto Sabino, Rieti, durante uno sciopero per la ridiscussione dei patti colonici e l’aumento della paga giornaliera, i Reali Carabinieri, pare aizzati dagli agrari, sparano e uccidono undici persone, tra cui due donne.
Lotte operaie lasciate alla Lega, articolo 18 abolito dalla sinistra, donne trattate come oggetto sessual-casalingo, carabinieri impuniti (a meno che non si abbia una sorella con il coraggio di un leone), giochi di potere sulla pelle delle persone che muoiono per le condizioni di lavoro agghiaccianti o perché protestano… sono cento anni, cent’anni in cui tutto è rimasto come prima.
Cent’anni di solitudine.
A.G.