Il ministro dell’istruzione Fioramonti è molto contrariato, perchè in manovra si è trovato “soltanto” 2 dei 3 miliardi di euro che aveva ritenuto fondamentali.
Che istruzione e ricerca in Italia siano la Cenerentola della politica, questo si sapeva da tempo.
Ma colpisce constatare che di quel miliardo mancante, almeno la metà (500 milioni) sarebbero stati garantiti dalla legalizzazione definitiva della cosiddetta canapa legale.
Colpisce vedere come il centrodestra, Lega in testa, abbia serenamente sacrificato l’istruzione dei propri ragazzi, che tanto vuole difendere dalla “droga di stato”.
Eccolo qui, l’enunciato sovranista: non insegnare a tuo figlio a capire da solo, vietaglielo e basta.
Colpisce, infine, vedere come la presidente del senato Casellati, che dovrebbe essere un figura di garanzia super partes, come da giuramento, si sia piegata alle logiche del suo reale datore di lavoro, il centrodestra conservatore e ultracattolico, facendo un gesto che non solo è una grave forzatura, ma anche un gesto puramente politico, al 100%, senza alcun dubbio.
Leggo su Famiglia Cristiana, infine, che l’associazionismo di area cattolica che si dedica alla lotta alle dipendenze, fosse molto preoccupata per questo emendamento.
Ecco, non so se credere a Famiglia Cristiana o alle associazioni, perchè i casi sono due: o mente la prima, o mentono le seconde, in quanto è palese che chi sia impegnato in quell’ambito abbia la piena consapevolezza che la canapa legale NON contiene alcun effetto drogante, altrimenti devono cambiare mestiere.
La lista di quelli che potenzialmente mentono, quando si parla di un certo tipo di politica e di un certo tipo di argomenti, è sempre molto lunga e difficilmente si capisce chi mente realmente e chi è in buona fede.
Io ho il maligno sospetto che, tendenzialmente, chi più e chi meno, un po’ in malafede lo siano tutti.
E che per eccesso di zelo siano pronti a servire il presunto padroncino di turno.
D.M.