Tolo Tolo

L’ho visto. Spinto dal mio quasi teenager futuro erede e da una buona dose di curiosità.

Ve la faccio brevissima. È un film decisamente e profondamente socio-politico.

Ed è una decisa e profonda accusa alla nostra società, vista dagli occhi di uno stupidotto, semianalfabeta, arrivista, furbetto e maneggione con pinocchietti, borsello di Vuitton, mutande di D&G e mocassini di Prada.

E il fatto che ora, dopo aver chiesto per lui un posto in Senato, i sempliciotti analfa-sovranisti  lo critichino e lo odino e il potere fascio-sovranista lo sminuisca e lo attacchi non stupisce proprio.

Anzi, un po’ si, perché significa che forse lo hanno capito e hanno capito cosa sono.

A.G.

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