Colpirne uno per educarne cento

Il metodo dell’infame, che contraddistingue più del resto la Bestia salviniana: ne abbiamo parlato talmente tanto, che potrebbe diventare una rubrica a sè stante.

Stavolta l’infamone si è divertito a ridicolizzare, dandolo in pasto alla sua personalissima gogna social privata, un ragazzo ventunenne che a San Pietro in Casale ha preso la parola dal palco delle Sardine, che hanno organizzato un flashmob con libri nel consueto stile “cultura VS ignorantismo” in concomitanza con la visita elettorale di Dj Quanti-schiaffi-ti-darei nello stesso comune.

La grave colpa di cui si è macchiato il povero malcapitato?

Preso dall’emozione del momento e del palco, con tutta l’attenzione su di lui, in alcuni momenti si è impapinato, cosa perlatro comprensibile, essendo dislessico.

Ne è quindi stato estratto un video che riporta esclusivamente i momenti di difficoltò del giovane (salvino non ha pietà per nessuno) e non l’intero, appassionato intervento, e postato sulla pagina Facebook ufficiale dell’ex Ministro dell’Interno (lo scrivo perchè mi fa sempre ridere ripensarci) corredato da una frase sfigatissima con l’unico intento di prenderlo per il culo (vedi immagine del post).

Il resto ve lo immaginate da soli: leoni sovranisti che insultano e bullizzano pesantemente, minacce.

Il ragazzo, commerciale porta a porta (a matte’, gente che si fa il culo per sbancare il lunario, mica come te, mantenuto della politica da sempre) rischia di perdere il lavoro, le donne del video che cantano “San Pietro non si Lega” insultate in quei modi sofisticati tipici degli odiatori seriali sovranisti, più il solito repertorio di classe.

Insomma, la solita macchina dello schifo targata Morisi & c.

Già, Luca Morisi, il grande inventore: colui che ha scoperto come trasformare la merda in denaro.

La cosa interessante è che, nonostante i loro sforzi di incutere timore, ci sono sempre più giovani che hanno voglia di sfidare le proprie emozioni e i propri limiti, anche fisici, per scendere in piazza, sventolando libri, a dire personalmente che loro non ci stanno, nè ora nè mai.

A dire il vero, l’unico che deve avere paura sei tu, Dj Prosiutto, perchè qui i tuoi fottuti social non possono nulla.

D.M.

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