
E finalmente il pensiero leghista si svelò in tutto il suo squallore, nell’inchiesta di Piazza pulita che andrà in onda stasera su La7 e che approfondirà ciò che è già stato anticipato.
Oggi infatti è stato diffuso un audio che compromette pesantemente i vertici comunali di Ferrara, che con il nuovo sindaco leghista Alan Fabbri guida da pochi mesi il capoluogo dell’Emilia Romagna.
In questo stralcio di conversazione, risalente allo scorso 19 novembre, si sente chiaramente il vicecapogruppo in consiglio comunale, Stefano Solaroli, proporre un impiego a tempo indeterminato ad Anna Ferraresi, sua collega di partito, nonchè consigliera comunale.
Un posto da hostess a 1.400 euro al mese, con quattordicesima, in cambio delle sue dimissioni da consigliera.
Perchè?
Perchè Ferraresi è considerata da Solaroli, dal sindaco Fabbri e dal vice sindaco Lodi (secondo quanto detto dallo stesso Solaroli nell’audio registrato a sua insaputa), “una rompicazzo” e non vedono l’ora che si tolga di mezzo: “così ti cavo dai coglioni e non ti vedo più”.
E in chiusura si raccomanda di non spifferare, altrimenti sarebbe lui a bruciarsi.
Anna Ferraresi ha animato le assemblee comunali con grande veemenza sul tema del decoro urbano, rendendosi indigesta all’amministrazione a trazione leghista, che evidente vuole vivacchiare non facendo un cazzo e additando minoranze a caso, proprio come Dj Caciotta.
Insomma non ce la vogliono proprio una donna impegnata, i signori, quindi le propongono uno stipendio pagato dal comune, peraltro per lavorare in un ambito appaltato ad una società privata.
Un capolavoro, insomma.
Il sindaco Alan Fabbri si è già molto agitato, ha minacciato querela, ma poi ha anche bollato l’episodio come “deprecabile”, scaricando Solaroli e dicendosi estraneo ai fatti e all’oscuro di tutto.
Ne sapremo di più tra poche ore, nel frattempo si delineano per bene i metodi della Lega salviniana anche a livello locale, che punta solo ed esclusivamente ad eliminare fisicamente i problemi, invece di risolverli.
Vai, che stasera si ride!