Bocca di Matteo

Bologna, la provocazione di Salvini. Citofona in periferia a casa di un tunisino: “Lei spaccia?”

Ennesima irritante e patetica scenetta del non candidato all’Emilia-Romagna.

Qui il video: https://video.repubblica.it/edizione/bologna/bologna-la-provocazione-di-salvini-citofona-in-periferia-a-casa-di-un-tunisino-lei-spaccia/352488/353061?ref=fbpr&fbclid=IwAR3J-qWXXIAX8poCCvVKMzCmiTTNqCQKVK4898sqU8ExLOe1Ej13UrlrDPw&fbclid=IwAR28cv_42IOrDb2ea3yX1Rs4wlU0LRDmxKozFCt0OLXmJ1UBggHujLTQqpw&videorepmobile=1

La comare di quel paesino che non brilla certo d’iniziativa ha detto a dj Gendarme che una persona spaccia. Come aggravante pare sia tunisino.

Ed arrivò Dj Gendarme con i pennacchi e con le telecamere.

La beghina, che si era fin’ora limitata all’invettiva, si lamenta dell’impunità del presunto spacciatore tunisino e dj Gendarme la rincuora comprensivo perché “spesso gli sbirri e i carabinieri al loro dovere vengono meno, ma non quando sono in campagna elettorale e lo accompagneremo al primo treno”.

E baciando la Vergine in prima fila

e il tunisino al primo piano

Si porta a spasso per il paese

La propaganda sacra e la delazione profana.

A.G.

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