Les Italian de la patrie.

“Pizza Notre
Dame. Tiè!!!”: così Leonardo Tarantino, deputato leghista ed ex sindaco di
Samarate (nel Varesotto) ha deciso di reagire al video satirico mandato in onda
dall’emittente francese Canal+ sulla “pizza coronavirus” (La Repubblica).

Indinnniazzzzione
e rabbia, questo ha provocato il video, di pessimo gusto e di dubbia efficacia
satirica, di Canal+ sulla pizza Coronavirus.

Il popolo del
webbe (sigh) e non solo si è rivoltato contro i francesi e la Francia tutta,
insulti vibranti, svenimenti, scene d’isteria, pensiamo ai bambini, odio a
secchiate e meme, tra i tanti quello in foto, con una pizza bruciata chiamata “pizza
Notre Dame”.

L’italiano è un
popolo che non ha misura e vero spirito critico.

Si incazza come
una bestia per le stronzate e si lascia scivolare addosso senza fare un plissé
le vere vergogne.

Tagliano miliardi
di fondi per l’istruzione degli italici pargoli? Nulla.

Tagliano quasi 800
reparti ospedalieri in 5 anni e mancano medici e infermieri? Niente.

I fondi per la
ricerca sono lo 0,2 per cento, perdiamo grandi menti che se ne vanno all’estero
e sottopaghiamo i nostri ricercatori? Vabbè.

Giulio Regeni,
Silvia Romano, Patrick Zaki? Poverini, ma sti cazzi.

Profughi siriani,
barconi affondati, minori in fondo al mare, povertà, guerre, torture ed abusi?
Mah, in fondo se lo meritano, poi sono scuri di pelle.

Corruzione,
mafia, femminicidi, stupri, evasione fiscale? È così da sempre, tutto bene,
madama la marchesa.

Zaia prende per
il culo i cinesi, Tizio prende per il culo gli africani, Caio prende per il
culo i popoli dell’Est? Minchia che ridere, so’ ragazzi!

Una televisione
francese fa della satira infelice sull’Italia? Tutti i francesi devono morire,
come si permettono, botte e sangue, guerra, mangia lumache, vi ammazziamo,
rivoluzione!!111!!!11!!

Perché puoi
vessare, commettere soprusi, raggirare, tagliare i posti di lavoro, mandare a
puttane l’economia, usare violenza, mal governare, fare di tutto agli italioti.

Ma, soprattutto
se siete stranieri, non toccategli cibo e calcio.

A.G.

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