Bufale ed emergenze

Cristiano Ronaldo e gli hotel Pestana CR7 convertiti in ospedali.

Arriva la smentita secca sulla notizia di Cristiano Ronaldo che avrebbe effettuato una donazione, trasformando i suoi hotel del gruppo Pestana CR7 in ospedali per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La fonte della notizia era Arena Desportiva, che poco fa ha pubblicato su Facebook i messaggi di scuse ( da Bufale.net).

Queste è una tra le migliaia di bufale che corrono impazzite sul web.

Già le fake news erano una pratica pericolosa e, talvolta, criminale prima, in questo periodo lo sono all’ennesima potenza.

E potrei chiudere il post qui, ma, in realtà, c’è qualcosa di altrettanto pericoloso.

Il fanatismo religioso e politico alimentato dalle bufale.

Si moltiplicano i post di nazi cattolici che criticano qualunque cosa e chiedono di affidarsi a dio, che lui è buono, misericordioso e tutto può. Non solo, si invita anche ad andare in chiesa a pregare e si contestano le chiusure delle funzioni religiosi.

Tralasciando che tanto misericordioso e buono non mi pare, e non solo per il virus ma in generale, questi invasati sono pericolosi per se stessi e per gli altri, oltre che  vergognosamente ignoranti e, appunto, divulgatori di bufale.

Ad aggravare il quadro c’è il viscido sfruttamento che la politica fa di questi sempliciotti.

Da san Gennaro alla Madonna, dai crocifissi ai rosari, è un fiorire di politici che cavalcano l’onda.

Soprattutto uno e qui ho il gancio per l’ultimo punto.

Il fanatismo politico.

Ci sono partiti e talvolta sistemi che vivono di fanatismo, senza morirebbero.

Bisogna però saperlo alimentare e lo si fa facendo leva sulle paure e sulle bugie.

La Lega è il perfetto e più recente esempio di quanto dico.

Ha iniziato sfruttando ed ingigantendo artatamente un problema, la criminalità, e vendendosi come solutore, iniziando così a creare “adepti”.

Sono poi passati ad aggiungere gli immigrati, diffondendo clamorose balle sui numeri ed economia.

Ora cavalcano l’emergenza virus. Ma qui stanno sbagliando, perché è un emergenza vera e quindi sono incapaci di gestirla, anche mediaticamente e perdono consensi.

In ultima analisi, abbiamo visto come le bufale sono pericolose e come è facile far presa con esse sulla gente, sfruttando le paure, l’ingenuità e la necessità di avere soluzioni facili ed immediatamente spendibili (frontiere chiuse, preghiere…).

Quindi, sfruttate questo tempo di quarantena e noia per informarvi, perché un popolo informato è un popolo libero.

Anche dal virus.

A.G.

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