
Il Tocilizumab è un farmaco anti artrite che sembra si stia rivelando utile nelle cure ai pazienti affetti da coronavirus.
Come funziona?
Come per tutte le questioni farmacologiche, è una cosa molto tecnica, ma volendo fare una metafora, si potrebbe dirla così:
Ve lo ricordate il G8 di Genova?
Quello in cui i poliziotti sembravano bestie assetate di sangue e pestavano a migliaia i manifestanti pacifici (e autorizzati), perchè in giro c’erano qualche centinaio di black block che mettevano a ferro e fuoco la città.
Ecco, fate conto che il coronavirus sia il G8, che i manifestanti siano l’organismo – i polmoni nello specifico – che i celerini siano gli anticorpi e i blackblock siano il virus: succede che gli anticorpi non distinguono il virus dal resto e aggrediscono l’organismo, invece del virus, facendo un massacro (polmonite).
Ora, il Tocilizumab fa esattamente questo: prende per un braccio i poliziotti invasati e gli spiega che quelli incappucciati e vestiti di nero che spaccano tutto sono i black block e che invece le signore pacifiche con i nipoti sono tra i manifestanti.
Con questo genere di approccio si evita di fare male a un sacco di gente, sia in piazza che in ospedale.
D.M.