Nomen omen

Gino Strada: «Coronavirus, c’è chi fa e chi parla: a Bergamo stiamo facendo l’ospedale con l’Ana operativo da sabato».

E mentre Fontana e Salvini santificavano e inauguravano un cantiere aperto di 21milioni di euro spacciandolo per un ospedale, l’odiato, criminale fondatore di ONG e vituperato Gino Strada, in silenzio e senza fare pirotecnici social show a favore di camera, a Bergamo, insieme agli alpini finiva un ospedale vero di 140 letti, gestiti da Emergency, sia terapia intensiva che subintensiva.

La differenza sta nelle capacità, nello spessore umano, tra pa propaganda e il lavoro e anche nel nome.

Una fontana fa ornamento, fa scena, ma la strada porta lontano.

Nomen omen dicevano i latini.

A.G.

7 commenti

  1. Solo una parola. Grazie!, per tutto quello che fate!!!

  2. GRAZIE NON POSDUAMO DIRE ALTRO

  3. Roberto Pulcinella

    Dott. Gino Strada Lei è un mito.

  4. Non si può accomunare un sommergibile o un aereo al problema della Sanita’. Troppo facile. Elementare. Dovremmo togliere tante altre cose che non è il caso ora di elencarle. Si possono avere tutte con giuste misure e capacità economiche. Tutti si lamentavano della Sanità, dei tempi di attesa, delle chiusure di ospedali, di pronto soccorsi e dell’utilizzo esagerato del privato. Tutti. Non stavamo dormendo. La politica ha fatto i danni a scapito di che? Quello bisogna capire, a scapito di che la Sanità ha perso terreno o ha demandato al privato.

  5. la ringrazio per quello che ha sempre fatto è che sta facendo.Lei è esempio per tutti noi italiani e tutti quanti dovremmo convincerci una volta per tutte che dobbiamo cambiare modello di vita e smetterla di seguire cialtroni. Grazie ancora

  6. Grazie Gino!😍

  7. Merito di Alpini e artigiani locali

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