Due sono i grandi problemi che hanno Fontana e Salvini.
Nembro ed Alzano e il Pio Albergo Trivulzio, la baggina per noi milanesi.
Stando a quanto sta venendo fuori, nell’ospedale delle cittadine bergamasche sin da febbraio si avevano chiari ed inequivocabili indizi di un pesante contagio da Covid ma, pare, la regione e Gallera hanno silenziato tutto, arrivando addirittura a far riaprire per direttissima, sembra infatti che sia arrivata una chiamata in questo senso 5 ore dopo la decisione dell’ospedale di chiudere.
Sulla baggina invece pendono altri, oscuri, misteri.
Per esempio: La denuncia degli infermieri: “Esami spariti dalle cartelle per nascondere l’epidemia”, o, ancora “L’ammissione: 27 vittime del coronavirus. Indagine con l’ex pm Gherardo Colombo”.
C’è molto da chiarire ed indagare, insomma.
Ma come l’avranno presa i nostri eroi?
Incominciamo col dire che lo Sparamadonne ha tentato di inserire nel SalvaItalia un codicillo per dare l’immunità ai dirigenti (leggasi Fontana e Gallera), ma poi, travolto dalle critiche, ha confezionato un piccolo capolavoro di paraculismo dicendo, testualmente “🔴 IMPORTANTE
Tutelare la vita e il lavoro di tutti coloro che sono in prima linea, medici, infermieri, operatori sanitari, dirigenti è e resta il nostro obiettivo. Per questo ritiriamo un emendamento su tutele e responsabilità che si presta a fraintendimenti, (1/2)”.
Comunque, per non smentirsi, sulla decisione della procura di aprire un fascicolo sui fatti di Nembro, ha dichiarato: “mandare i carabinieri mentre ci sono ancora le bare lo ritengo irrispettoso”.
Capito? Per dj Sequestrodipersona i giudici sarebbero irrispettosi nel cercare prove di eventuali crimini, però era tutto ok quando lui faceva esposti su Rossi, presidente della regione Toscana, in piena emergenza virus, per esempio.
Lui è come il diamante della famosa pubblicità, solo che a essere per sempre è lo sciacallo che c’è in lui.
A.G.