Gli insulti di Trump sull’anziano ferito alla testa a Buffalo: “Solo una messinscena Antifa”.
E poi: “Alaska, via libera di Trump a ciambelle e fari per stanare e uccidere cuccioli di orso e lupo”
Notizie che si aggiungono agli incitamenti di “sparare sui manifestanti” o dare la colpa delle sommosse ai “democratici e agli antifascisti” o ammonire chi si inginocchia che “va contro la nazione e la bandiera”.
O, ancora, bombardare un tifone per fermarlo o iniettarsi l’ammoniaca contro il virus o il muro per bloccare i messicani.
La lista è lunghissima e porta ad una considerazione soltanto.
Uno che pensa di fare una legge dove si autorizza ad usare un dolcetto per stanare un cucciolo d’orso e ucciderlo va oltre le considerazioni politiche.
Quest’uomo non è cattivo, è grottesco.
È una macchietta, un villan da film di serie Z, un’iperbole da cartone animato.
Tipo Mr. Burns quando fa uccidere i cuccioli per farsi un panciotto di pelliccia e poi, tutto felice e pieno di sangue, canta “See my vest”.
A.G.