Donna tu sei mia

Raramente parlo di cronaca nera.

Non mi interessa molto e soprattutto penso che sia sbagliato parlarne in quanto, sempre, non si ha il diritto di giudicare e non si hanno neppure le basi per poterlo fare.

Il recente doppio omicidio/suicidio commesso da Mario Bressi però mi ha dato modo di riflettere, una volta di più, sul ruolo della donna nella nostra società.

Alcuni dati relativi all’Italia:

Una donna uccisa ogni tre giorni.

Su 3200 uccise, 2300 sono in ambito familiare.

La media dei casi, secondo l’ISTAT, sono 150 l’anno, più di 600 negli ultimi 4.

È la nostra società ad essere fallocentrica, a porre l’uomo sempre al comando e in posizione di potere totale e, quando questo non avviene, le reazioni machiste sfociano spesso in violenza, verbale o fisica che sia.

Ed è la televisione, la stampa e la politica a farcelo capire bene.

Negli ultimi giorni abbiamo avuto Morelli che, delirando su un ruolo di donna “da guardare” e messo alle strette dalla Murgia, sbotta e tratta la scrittrice da essere inferiore, usando il tu e intimandola al silenzio.

Poi Sgarbi che ha dato della troia ad una collega (anche se ora dice che ha detto “trojan”…), il cantantante, Cremonini, che ha detto di chiamare la sua colf Emilia perché “tanto è Moldava”, quindi sti cazzi del vero nome di una donna straniera o, per concludere, i titoli giornalistici che parlano di “drammi della gelosia”, “padri single” e cazzate varie.

Oggetti.

Oggetti posseduti e usati.

E se questi oggetti si “rompono” e non rispondono più ai comandi, si distruggono, si cancellano, si buttano via.

Ma quel padre ha ucciso i figli e si è suicidato, direte voi, non ha ucciso la moglie.

Si, ma è peggio.

Ha letteralmente strappato il cuore a quella donna per rivendicare il possesso della cosa più preziosa che questa donna avesse e per vendetta efferata, tremenda, inumana, addirittura decidendo di porre fine a vite umane innocenti.

E sempre per questa mentalità retrograda per cui “donna tu sei mia”.

A.G.

Un commento

  1. Io prego che dio nella sua infinita misericordia lo prenda a calci in culo appena lo vede….

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