La china pericolosa

La partigianeria è una materia delicata, perché rischia di portare fuori strada le menti deboli e meno attrezzate culturalmente.

Addirittura puó portare persone che ricoprono ruoli anche importantissimi, quindi che richiedono prudenza e delicatezza, a credere e sostenere l’assurdo, purchè sia in contrasto rispetto a quello che dice l’altra parte, quella “nemica” (sul problema di certa politica che identifica come nemici da eliminare chi non la pensa allo stesso modo ci torneremo, perchè è un’altra malattia endemica che divora le società contemporanee).

Anche se ne abbiamo eclatanti esempi in Italia, mi rivolgo oltreoceano, dove Twitter ha bloccato il profilo del figlio maggiore del Presidente Trump, Donald junior, per aver condiviso un video considerato fuorviante in tema di covid.

Si tratta della tanto discussa idrossiclorochina, un antimalarico che potrebbe, ribadisco potrebbe, avere effetti positivi nel trattamento del covid, ma è tutto ancor in ambito di sperimentazione scientifica (già, la scienza, quella scassacazzi pignoletti acida che non scopa mai…).

Storia reiterata, che Trump presidente porta avanti da settimane, che gli è valsa varie scomuniche ufficiali da parte di Twitter, che probabilmente sente odore di merda e si sta sbattendo in chiave anti fake news sul covid.

Ora, la faccenda è strana, se non sospetta: come mai la famiglia Trump si accanisce così tanto su un farmaco che potrebbe non essere quello che promette?

Ha degli interessi a riguardo? Sarebbe molto grave.

Oppure è mal consigliato, pressato da qualche “consigliere” di cui si fida, che a sua volta ha interessi a riguardo?

Sarebbe ancora più grave, perché significherebbe che l’uomo più potente del mondo è in balia di gente che se lo gingilla come un fantoccio (cosa che abbiamo già avuto modo di verificare).

Una terza via è che si tratti della pista meno ciarlatana da sostenere, pur di andare contro i democratici, nemici giurati, e Anthony Fauci, epidemiologo di chiara fama internazionale, nonchè ex faro nella notte di Trump, che di ‘sta cazzo di pandemia non ci ha capito una sega.

Ecco, la terza via sarebbe la peggiore e la più triste, perchè nemmeno il valore del profitto a tutti i costi persegue, che per quanto deprecabile è almeno comprensibile: si tratta di pura ripicca livorosa in stile “se loro dicono una cosa, anche giusta e sacrosanta, io non posso collaborare col nemico, nemmeno se si tratta della salute pubblica”, in nome di un metodo becero e schifoso di concepire l’antagonismo politico.

Che dovrebbe essere il regno del confronto civile e della concertazione fra le parti, non una specie di rissa verbale perpetua tra colletti bianchi col cazzo piccino che si tirano per il bavero.

D.M.

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