Migranti, Lega e Forza Italia denunciano la ministra Lamorgese per gli sbarchi a Lampedusa.
Io mi sarei leggermente frantumato i coglioni di questi inetti, insulsi e criminosi spargimerda sovranisti.
Il bullo e Donnamadrecristiana, non avendo mai avuto argomenti, hanno ripreso a martellare sui migranti e virus, salvo poi negare che un virus esista.
Solo qualche giorno fa denunciavano lo sbarco di 100 migranti “infetti”, dimenticandosi però di rettificare quando, poche ore dopo, la procura smentiva: “Nessun positivo al Covid tra i migranti in Puglia”.
Dopodiché si sono spostati sulla fuga di altri migranti da un centro di accoglienza, ovviamente infetti, secondo loro, omettendo però di specificare che sono stati TUTTI ripresi dopo pochissimo tempo e isolati per accertamenti.
Si sono anche sempre “dimenticati” di dire come la percentuale di ricollocamenti della Lamorgese sia del 500% maggiore di quella di Salvini.
Evitano di informare del fatto che gli sbarchi avvengano su piccolissime imbarcazioni fantasma, aumentate in modo vertiginoso per effetto dei decreti merda di sicurezza del food blogger del Papeete che hanno bloccato le ONG.
Omettono che l’Italia, solo negli ultimi 4 anni, ha donato alla Libia e ai loro criminali terroristi 784,3 milioni di euro, frutto di accordi fatti da governi di sinistra o presunti tali ma anche da governi di destra e mai, mai, messi in discussione da Salvini quando era ministro.
Fanno, infine, finta di niente sul fatto che gli sbarchi sono si lievemente aumentati, ma con l’aumento dei ricollocamenti il numero di quelli che rimangono è in linea con i numeri salviniani.
E, a proposito di chi rimane, non dicono delle enormi difficoltà di recupero, integrazione e collocamento dovute alle chiusure di Sprar e strutture specializzate volute dai decreti merda, che aumentano la criminalità, l’incertezza, il vagabondaggio e i problemi sociali.
Non sentirete mai tutto questo dai capi degli analfabeti nostrani.
Sapete perché? Perché sanno che, tanto, l’italiano è sostanzialmente un mezzo scemo che non si informa mai ma preferisce slogan, propaganda e complotti improbabili.
Infatti: il Paese più ignorante in Europa è l’Italia: pessimi dati sul nostro livello d’istruzione.
E sul cadavere dell’analfabetismo ci ballano gli sciacalli.
A.G.
