Sgarbi: perché siamo l’unico paese europeo che ha ancora lo stato d’emergenza?
Vediamo i casi per nazione, prendendo in considerazione nazioni più o meno simili.
Francia: 22591
Germania: 5132
Spagna: 11970
UK: 19724
Italia: 7332
Come vediamo lo “stato d’emergenza” ha fatto si che l’Italia se la passi piuttosto bene rispetto alle altre nazioni e, oltretutto, con questo fantomatico stato d’emergenza non è che abbiamo l’esercito in strada o la psicopolizia, è solo una formula politica per essere pronti in caso di aggravarsi della pandemia.
Ma questo, un deputato onorevole come Sgarbi dovrebbe saperlo e non fare teatrini in aula.
Teatrini che sono all’ordine del giorno per molti.
La Meloni ieri parlava dello sfacelo fatto ai conti pubblici dalla sinistra al governo negli ultimi 10 anni.
Beh, vediamoli questi 10 anni di governo comunista:
XVIII Legislatura (dal 23 marzo 2018)
elezioni politiche del 4 marzo 2018
Giuseppe Conte II (dal 5 settembre 2019 – in corso)
Giuseppe Conte (dal 1 giugno 2018 al 4 settembre 2019)
XVII Legislatura (dal 15 marzo 2013 al 22 marzo 2018)
elezioni politiche 24 e 25 febbraio 2013
Governo Gentiloni (dal 12 dicembre 2016 al 1 giugno 2018)
Governo Renzi (dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016)
Governo Letta (dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio 2014)
XVI Legislatura (dal 29 aprile 2008 al 23 dicembre 2012)
elezioni politiche 13 e 14 aprile 2008
Governo Monti (dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013)
Governo Berlusconi IV (dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011)
Se prendiamo i governi Renzi e Letta come di sinistra insieme all’attuale, vediamo che, in effetti, dal 2008 a oggi la sinistra ha governato per 4/5 anni su 12, se aggiungiamo Gentiloni, ma stiamo proprio stiracchiando, arriviamo a 6/7 anni su 12.
Anche qui, una onorevole dovrebbe evitare di impiegare l’aula per berciare falsità.
Il punto qui è che questa gente, e come Sgarbi e la Meloni tantissimi altri, impiegano il loro tempo in stronzate, falsità e sceneggiate, pagati da noi.
Per tacere degli assenteisti cronici e delle scenette deprimenti che si vedono ad intervalli regolari.
Lo ripeto e lo ripeterò sempre.
A me del taglio dei parlamentari per un risparmio irrisorio o dei vitalizi frega nulla.
Io voglio, pretendo, di pagare anche tanto i nostri rappresentanti per svolgere un lavoro vero, per avere gente qualificata, per avere persone migliori di me o del mio panettiere o idraulico.
L’unica riforma vera da fare è sulla qualità dei nostri rappresentanti.
Ti portano fuori dall’aula a forza perché sei un troglodita? Espulso e licenziato.
Sfoggi magliettine da dementi, mangi mortadella, lanci cioccolato, esponi striscioni come allo stadio, porti i fischietti? Espulso e licenziato.
Hai l’80/90% di assenze (o anche meno…)? Espulso e licenziato.
Occupi il tempo dei parlamentari dicendo ovvie inesattezze e facendo errori grossolani? Espulso e licenziato.
Questa è una riforma da fare immediatamente, altro che le stronzate populiste dei vitalizi e dei tagli lineari dei parlamentari.
Fatemi pagare tanto chi lavora bene e mandare a fare in culo gli incapaci.
A.G.