Sbarcato il 20 settembre a Lampedusa, bloccato grazie ai controlli e portato in Puglia per le procedure di identificazione dei cittadini extracomunitari. Dopo la fotosegnalazione effettuata a Bari, è stato inserito nei terminali per «illecito ingresso in territorio nazionale.
Questa, in breve, la ricostruzione degli inquirenti, al momento ancora solo un ipotesi.
Salvini:
Il terrorista islamico e killer di Nizza: sbarcato a Lampedusa, identificato a Bari e poi lasciato libero… ma a processo mandano me! Si parla di lockdown, vengono chiuse scuole e palestre e questo schifoso assassino scende a Bari e lo trattengono? No, lo identificano, fugge e va ad uccidere!
Se io fossi stato ministro e lo avessi tenuto su una nave mi avrebbero già indagato come sequestratore di persona! Signor Conte, signora Lamorgese, chiedete scusa! #Lamorgesedimettiti
Chiedo scusa al popolo francese
, ai figli dei morti e dei decapitati, a nome di Conte e Lamorgese.
Il premier e il ministro dell’Interno italiani hanno la responsabilità morale di quanto successo a #Nizza.
Dieci post su FaceBook in 24 ore, una media di un post ogni due ore e mezza, notte compresa.
Venti post su Twitter in 24 ore.
Una ossessione paracula, un martellamento voluto, una mistificazione pianificata, una prova di patetica arte social.
Il tutto dopo aver sparso merda sulla Francia e Macron per mesi.
Il tutto dopo non essersi mai scusato o commentato le tante, troppe inchieste e ruberie che riguardano lui e la sua gente.
Il tutto senza aver mai chiarito le connivenze con le ‘ndrine.
Il tutto senza aver mai speso una parola sulle tantissime evasione e fughe.
Il tutto dopo aver smantellato, coi suoi decreti (in)sicurezza, SPRA, personale, regole di salvataggio ed aver di fatto aumentato l’arrivo di barchini fantasma incontrollati ed incontrollabili.
Il tutto parlando ad indagini ancora in corso.
Il tutto senza che la Francia abbia speso mezza parola sul presunto sbarco a Lampedusa.
Il tutto dopo che lui vorrebbe mandare i migranti in Germania, Francia, Spagna, ovunque non rompessero le palle al popolo fasciocattolico italiano.
Il tutto non per denuncia di un fatto, ma per pararsi il culo dai suoi processi.
Il tutto per sottolineare, ancora una volta, che piccolo essere ed insignificante politicante è.
Je suis Charlie.
Je suis français.
Je suis cretin.
A.G.