Mercanti di cazzate

Con un capolavoro di medievalismo retrogrado, la lega se ne esce con la proposta (leggi: provocazione) di una legge perchè i libri di Oriana Fallaci vengano fatti leggere a scuola.

Non è dato sapere quali libri e in quale momento della carriera scolastica degli studenti, in quale materia, per quali finalità didattiche (sempre che nel partito del Carroccio siano al corrente del concetto di diattica).

Come non è dato capire perchè proprio la Fallaci dovrebbe essere una dotazione imprescindibile della formazione individuale, considerato che si tratta innanzitutto di una giornalista nota per aver manipolato le interviste che pubblicava per renderle più avvincenti, in totale disprezzo della deontologia professionale giornalistica.

Quel che è certo è il retropensiero oscurantista che porta ad immaginare che certi libri vadano letti “per legge”: uno schiaffo al libero arbitrio su cui si basa l’elaborazione del percorso didattico dei docenti e lo sviluppo dello stesso nelle coscienze in formazione degli adolescenti, l’idea che “leggete quello che vi diciamo noi”, che poi è la negazione di qualsiasi autonomia intellettuale, un’ingerenza che allude a sogni di ditatture culturali, soprattutto considerata la boria assoluta di chi si sente nella titolarità di decidere come debbano essere educati i ragazzi di domani.

Per non parlare del passo immediatamente successivo: i libri che vengono vietati per legge, tenendo conto, per fare un esempio a caso, che Pillon voleva vietare i libri di fiabe perché contengono messaggi satanici e di stregoneria.

Evidentemente quei professoroni in camicia verde ignorano concetti di base: non ci sono leggi che obbligano alla lettura di Dante o dei Promessi sposi nelle scuole, ma nessun docente di italiano delle superiori si sognerebbe di portare avanti un programma che li escluda, perchè viviamo ancora in un mondo in cui, destra permettendo, il buon senso può giocare un ruolo fondamentale.

Ovviamente, nella sua impraticabilità, questa cazzata è solo una provocazione, che degli incompetenti incapaci cercano di far passare per proposta concreta, per contenuto di valore, ma non è così.

Ancora una volta, l’ennesima, la politica si trastrulla con argomenti inutili, in un eterno cazzeggio, incurante dei reali problemi della contemporaneità.

Mi ricordano un po’ i lobbisti di Thankyou for smoking, solo che loro si definivamo mercanti di morte, questi sono mercanti di cazzate.

D.M.

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