Il signor Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, noto predicatore dell’estremismo ultracattolico, se n’è uscito, nelle sue dirette seguite da circa tre milioni di ascoltatori in tutta Italia, con una tesi cospirazionista sull’epidemia Covid, accusando fantomatiche elite mondiali, sostenendo di avere prove nsenza mostrarle, affermando che si tratta di un piano per renderci tutti zombi nel giro di pochi mesi, instaurando una non meglio specificata dittatura sanitaria (ma che cazzo vuol dire???).
Farneticazioni gravi, roba pesante, considerato il peso che hanno le parole dei prosbiteri sulle masse devote e meno scolarizzate, soprattutto in età avanzata.
Radio Maria è una delle tante cose controverse e destabilizzanti di cui il mondo farebbe volentieri a meno e questo tizio, che afferma di parlare ispirato da dio, non è nuovo a dichiarazioni e comportamenti agghiaccianti.
Vediamone alcuni:
- nel 2016 ha affermato che il terremto in centro Italia fu una punizione divina a seguito della legge sulle unioni civili
- dell’autrice della legge “demoniaca”, Monica Cirinnà, ha detto che fortunatamente arriverà anche il suo funerale
- ha affermato che vorrebbe impiccare i giornalisti autori di scomodi e pesanti scoop sugli enormi scandali vaticani
- ricatta moralmente gli ascoltatori dicendo che devono dare il 5 per mille a Radio Maria, perchè questo è il volere della madonna
- plagia il suo pubblico anziano in modo da far intestare alla sua emittente radiofonica i lasciti testamentari
- è il megafono del “santuario” di Medjugorie, un luogo dove le apparizioni della madonna sarebbero regolarmente programmate a precisi intervalli e che veicola messaggi “mariani” manipolatori
- dichiaratamente di destra, sostiene e difende l’operato, del tutto anticristiano, di mostri come salvini
Questo è giusto un assaggio, tanto per dipingervi che bel personaggio sia questo Livio Fanzaga, che mi rifuto di chiamare “padre”, come lui ama farsi chiamare.
Il tutto chiaramente nella più totale impunità, libero di seminare panico e terrore nelle fasce più deboli della popolazione, che gli crede ciecamente in quanto “servo di dio” (un servo che raccoglie ogni anno 20 milioni di offerte con la sua radio).
Che si arroga il diritto di comunicare il volere di dio.
Questa è feccia, Radio feccia, da sputargli in faccia.
D.M.