Salvini su FaceBook:
“Daniela sfida il governo: sconto del 20% se usi il contante. Questa si chiama LIBERTÀ di pagare come si vuole.”
Al netto della domanda ancestrale “chi cazzo è Daniela?”, la lotta alle carte di credito o bancomat è, dopo i terribili clandestini, il cavallo di battaglia dell’estrema destra nazisovranista.
Anche Donnamadrecristiana, infatti, la mena allo sfinimento.
In più si scagliano contro il “Cashback” (la misura per cui, se usi carte elettroniche, puoi rientrare fino ad un massimo di 150 euro degli acquisti fatti).
Infine, la “lotteria dello scontrino”, trovata per far risparmiare qualche soldo che, di questi tempi, non è male.
Ma, niente, loro l’evasione fiscale la venerano proprio, non esiste che si possa usare ANCHE la carta, è “liberticida”, arrivando persino a perculare un rimborso di 150 € mensili, tanto, a loro, i soldi li diamo noi.
Il perchè sfugge alla logica se non fosse che i tantissimi evasori votano.
La scusa più gettonata è che in Germania usano poco le carte (cosa, peraltro, non vera), ma si guardano bene dal paragonare la percentuale di evasione fiscale teutonica con quella italiana.
Per tacere delle neanche tanto velate allusioni al “controllo della gente tramite gli acquisti”, delirio da psicopolizia Orwelliana che piace ai, tanti, complottisti imbecilli.
D’altronde siamo il paese con la più spaventosa voragine di evasione d’Europa , pari a oltre 100 miliardi l’anno.
Inoltre è dimostrato che il virus sopravvive per qualche tempo sulle banconote ed è una delle ragioni per cui, per esempio in Svizzera, in primavera non si poteva pagare con la carta, ma solo con le carte.
Ma, anche qui, parliamo di gente che vuole curarsi con l’idrossiclorochina e che lotta per i vaccini “volontari” e non obbligatori.
Infine si legge che la cosiddetta “lotteria degli scontrini” è stata ideata da Massimo Bitonci, deputato leghista.
Eh si… l’idea che usano per attaccare il governo è, in realtà, loro.
In conclusione, due sono i casi.
O sono ignoranti come la palla dello stercorario o sono moralmente ed eticamente fatti della stessa materia della suddetta palla.
A.G.