Teniamoci i ban.

Non ce n’è! Dittatura! Censurano Trump, Libero, la Donazzan, tutti, siamo in mano ai comunisti!!11!!

Più o meno è questo il tenore di “un coro di vibrante protesta” (Faber, sempre sia lodato) che si staglia sul webbe e sui giornali da parte del popolo e di una certa parte di politici e politologi.

Dobbiamo allora definire la democrazia.

Il termine significa, letteralmente, potere del popolo (Demos e Kratos), ma non vuol dire “il popolo fa quel cazzo che vuole” (Demos e Cazzos Ke Vuoles).

Significa che le persone scelgono dei rappresentanti che legiferano per tutti, anche per quelli che non hanno votato per loro.

Queste leggi e autoregolamentazioni segnano il confine tra il giusto e lo sbagliato, tra il lecito e l’illecito, tra quello che si può dire e quello che non si può.

A fare da corollario ci sono i privati che hanno un ruolo pubblico (social, giornali, aziende di trasporti…) e, soprattutto, l’etica.

Se una persona, qualunque persona, sconfina queste leggi, siano esse morali o scritte, incorre in una punizione e/o limitazione.

È quello che sta succedendo a Libero, Trump e alla Donazzan, per esempio.

Libero è stato silenziato per le segnalazioni (molto democratiche) e per la merda che pubblica, per le fake news e per le offese, non per quello pensano o che sostengono i giornalisti.

Trump uguale.

Sono le falsità che non possono essere accettate in democrazia, perché danneggiano il popolo che la democrazia tutela.

In dittatura è il contrario, Goebbels ce lo ha insegnato: “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.” E Trump, come Salvini, come molti altri lo sanno bene.

La Donazzan, invece, cantando “faccetta nera” commette un crimine scritto, l’apologia di fascismo. Niente da discutere su questo, con buona pace di Adinolfi e Pillon che urlano alla dittatura.

Per tutto il resto, invece, si confonde la democrazia con la oclocrazia (governo della massa) che è qualcosa di differente, qualcosa di pericoloso, qualcosa che potrebbe essere visto come democratico ma, in realtà, è solamente fascista e populista.

Questo vogliono chi si lamenta dei ban sui social, questo chiedono chi vuole che sia la massa a decidere al posto delle leggi.

Ma noi viviamo in democrazia che non è perfetta, ma è la forma migliore cha abbiamo (W. Churchill).

Per il resto, per altre forme, rimandiamo al mittente e ci teniamo i ban.

A.G.

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