Oltre oceano qualcuno sta combattendo una battaglia esemplare contro il covid.
Si tratta di Cuba, il famigerato “paradiso socialista”, storicamente odiato dalle destre occidentali di qualsiasi genere.
Beh, sta di fatto che, grazie ad un’organizzazione impeccabile e pragramtica a più livelli e una collaborazione spinta da parte della popolazione intera, nell’isola caraibica i morti ad oggi sono stati 150 su 11 milioni di abitanti, con una percentuale di guariti al 92%, attraverso terapie di farmaci prodotti interamente internamente.
Non solo: la parte davvero straordinaria è che a l’Avana e dintorni stanno testando, in totale sicurezza e con rigore scientifico, circa 65 vaccini prodotti nel mondo al di fuori delle grandi multinazionali farmaceutiche, con lo scopo di istituire un vaccino pubblico da distribuire gratuitamente a quelle zone del mondo più arretrate economicamente, che non avranno mai accesso ai costosi vaccini che noi ricchi occidentali stiamo cercando di accaparrarci con la stessa avida foga con cui Saturno divora i suoi figli.
Qual è il motore di questa impresa straordinaria e fuori dagli schemi?
Un’idea semplice: se immunità di gregge deve essere in una pandemia globale, allora tutto il pianeta deve essere vaccinato, altrimenti resteranno sempre ampie sacche di popolazione mondiale nelle quali il virus ristagnerà e crescerà, rafforzandosi biologicamente e mutando, rendendo potenzialmente inefficaci i vaccini sviluppati finora (come ad esempio si teme stia succedendo con la variante inglese).
Ecco qui, nella sua potente semplicità, una visione del mondo talmente evoluta da far apparire Europa a Usa delle succursali di asilo nido.
Sono certo che qualche beghino di paese avrà da ridire sul tema dei diritti civili a Cuba e nessuno qui ha intenzione di negare queste tematiche che sono oggettive e documentate.
Ma in un mondo dove la politica è sistematicamente assoggettata alla legge del profitto e dell’interesse, un luogo dove la salute pubblica viene considerato un valore assoluto e perseguita con ogni mezzo possibile, è certamente su un piano molto più alto e più nobile di tutti gli altri.
Se qualcuno si stesse chiedendo cosa sia la vera grandezza, eccola.
D.M.