Un disperatissimo Salvini, ormai alla canna del gas come un tronista di Mediaset scartato dalla De Filippi, si produce in questo capolavoro: attacca a caso perchè in Lazio vogliono vaccinare con urgenza i detenuti, per poi scoprire che questa cosa si fa in Lombardia già da molte settimane.
Una delle sue infinite, quotidiane figure di merda, direte voi.
In effetti è così, ma DJ Sciacallo vuole sempre migliorarsi in questa disciplina.
Innanzitutto la bellezza di parlare a caso e non verificare mai nulla.
Poi la totale ignoranza, per cui non ha idea che le carceri non siano luoghi separati dal mondo esterno, ma frequentati da molti operatori a vario titolo professionale, i quali devono giustamente essere tutelati anche dal punto di visto clinico, durante la pandemia.
E poi il capolavoro: sostenere che i carcerati debbano finire in fondo alla lista equivale a dire che le loro vite, le loro esistenze sono di serie B, che valgono meno, che possono rischiare di morire più degli altri.
Un abisso di inciviltà e retorica da fognatura.
Non vado oltre, il concetto è chiaro: Salvini è l’uomo del torto marcio.
Marcio dentro.
D.M.