L’enorme Marione spara una cazzata più grossa di lui, e non è facile:
“Saviano e i teorici dell’antiproibizionismo ci spiegano che legalizzando la droga si abbattevano le mafie. Come mai l’Olanda, paese simbolo dell’antiproibizionismo, si scopre ora in mano alle mafie? Ce lo racconta L’Espresso. Non c’avete mai capito niente.”
La enorme cazzata di sto coso mi dà però il gancio per un argomento interessante e di attualità, proibire.
Il tweet del nazicattolico è un mix di cafonaggine e ignoranza, infatti l’Espresso parla di cocaina e eroina, non di marjuana o hashish, le sostanze legali in modica quantità e consumabili solo nei coffee shop o a casa (per strada è vietato).
E già questo basterebbe per percularlo a vita.
Ma l’argomento è serio.
Tutte le mafie, italiane e non, fanno migliaia di miliardi con gli stupefacenti e il proibizionismo ha fallito, fallisce e fallirà sempre il suo scopo per il semplice fatto che le persone non smettono di bere, andare con le prostitute, usare cocaina, abortire o cercare l’eutanasia solo perché è illegale.
Bisogna sapere controllare e regolamentare tutto con capacità, intelligenza e sensibilità se no si lasciano le suddette persone nelle mani di mafie, macellai, associazioni criminali con danno enorme per la società stessa.
È scientifico, è provato, è storia.
Negli Stati Uniti, per esempio, ci sono associazioni che aiutano a “bucarsi”. Sono illegali, ma danno riparo, posti puliti, aiuto morale, medico e sociale e siringhe e aghi puliti ai tossici.
Tanto si bucherebbero comunque, tanto vale farlo in sicurezza, con supporto medico e, magari, riesci a salvare qualcuno convincendolo a smettere andando in terapia.
Questi centri arrivano addirittura a controllare la “roba” per assicurarsi che non sia tagliata male.
Chioso facendo notare che l’eroina viene per lo più da zone tipo Afghanistan, zone in mano a criminali vari e talebani.
Stesso identico discorso per la cocaina, di cui noi italiani, tramite la ndrangheta, siamo campioni di logistica e distribuzione insieme ai messicani.
Discorso simile per l’aborto che vietarlo è quanto si più sbagliato si possa fare.
O l’eutanasia che porta il malato e i familiari a sofferenze enormi e a chi vuole aiutare pesanti sanzioni, quando l’aiuto offerto non è criminale.
Per tacere del mestiere più vecchio del mondo. Potrai mare fermare chi vuol scopare? Almeno salva le schiave del sesso.
E taccio su marjuana e hashish che manco dovrebbero essere considerate droghe.
Ovunque c’è qualcosa di proibito arriva il crimine, è matematico.
La storia, da cui non si impara mai, ci indica il futuro.
Ma nel nostro presente, se la storia indica il futuro, i coglioni guardano il proibizionismo.
A.G.