Dj Saliva ci illumina:
“Se lo Stato impone il Green Pass per lavorare, viaggiare, studiare, fare sport, volontariato e cultura, deve anche garantire tamponi, rapidi e gratuiti, per tutti. Sono certificati, funzionano, costano poco e possono essere usati da tutti, come in altri Paesi stranieri. Ci sono milioni di italiani che non possono spendere altre centinaia di euro ogni settimana, in un momento già economicamente difficile.
Vediamo se PD e 5Stelle voteranno a favore di questa proposta della Lega in Commissione.
Non si tratta di essere no vax o no Green Pass – ho sia l’uno che l’altro – si tratta di aiutare milioni di italiani in difficoltà. Non tutti trovano 24.000 euro in contanti nella cuccia del cane…”
Vediamo, dove cominciare a commentare una boiata così lunga?
I tamponi costano, lo stato, per darli gratis, dovrebbe pagare tanti soldi per fare felici i negazionisti del virus, quelli che lo stato lo minacciano, quelli che fanno liste di proscrizione dei ministri (oddio, anche Salvini le voleva per Rom e immigrati, magari per questo vuole premiarli).
Tra l’altro dando i tamponi gratis disincentivi il vaccino che è l’unica prevenzione efficace.
Ecco, è una prevenzione mentre il tampone è un cazzo di test che, il secondo dopo averlo fatto, potenzialmente ci si può ammalare e contagiare.
Dice che è come negli altri paesi. Non è vero, negli altri paesi i tamponi li paghi.
Il paese è in difficolta economica, dice. Giusto, proprio per questo invece che leccare il culo a quattro deficenti novax dovrebbe essere responsabile (ahahahahahah ahahahahahah ahahahahahah) e promuovere il vaccino per non ricadere in aumenti di contagi e lockdown.
Prima della chiusa fa un capolavoro “Non si tratta di essere no vax o no Green Pass – ho sia l’uno che l’altro”.
HO sia uno che l’altro??? HO?
MOOOOORIIIISII!!!11!!
Infine allude ai 24mila euro trovati alla Cirinnà, ma si poteva anche chiudere con “Non tutti trovano 49 milioni di euro in contanti nella cuccia di Belsito”
A.G.