L’11 settembre 1973 veniva assassinato Salvador allende, facendo piombare il Cile nelle mani di un sanguinario dittatore bastardo. Assassinio e conseguente dittatura voluta, pianificata ed appoggiata dagli Stati Uniti.
40000 mila vittime, 3000 desaparecido, 30000 casi di detenzione illegali, migliaia di denunce per violazione dei diritti umani.
Questi i numeri di Pinochet.
L’11 settembre 2001 quattro aerei sono dirottati dai membri di Al Qaeda, due di questi si schiantano sulle twin towers causandone il crollo, uno si schianta sull’ala ovest del pentagono, il quarto precipita per cause ancora ignote su un campo vicino a Schanksville.
Dei 17 dirottatori 15 erano sauditi, uno egiziano e uno libanese.
Il mandante era Osama Bin Laden, principe saudita addestrato dagli americani.
Gli americani, per ritorsione, occuparono l’Iraq per la seconda volta e invasero l’Afghanistan.
11 settembre2021, il regime teocratico talebano si insedia ufficialmente a Kabul.
Dopo 20 anni di occupazione le forze americane e occidentali lasciano il paese senza una exit strategy, senza aver esportato la democrazia, senza aver vinto la guerra contro il male.
Gli americani hanno speso 2300 miliardi di dollari in questi vent’anni solo in Afghanistan.
Lasciano armi, mezzi da guerra, droni e munizioni ai talebani.
Lasciano un popolo sotto un regime sanguinario, inumano, arcaico.
Lasciano le donne ridotte a oggetti e schiave sessuali.
Per quanto mi riguarda l’11 settembre non sono morti 3000 americani, sono morte decine di migliaia di persone.
Ed è anche un po’ morta l’umanità.
A.G.