Il punto

Abbiamo doverosamente scherzato tutto il giorno su Morisi e continueremo a percularlo, però ora vorrei parlarne seriamente.

Si, è stato beccato con un po’ di droga, pare cocaina, che dalla quantità sembra essere per uso personale.

Sono certo, e lo dico sinceramente, che lui non spacci, non ne ha bisogno e sarebbe incredibilmente stupido e lui stupido non è.

Certo è una botta per lui e Salvini che avevano fatto della generica e spendibile “droga” un perfetto tormentone per analfabeti ed una odiosa campagna diffamatoria per chiunque fosse stato accostato ad essa, anche alla lontanissima.

E qui arriviamo al punto.

Morisi non è “cattivo” o da emarginare per la droga, anzi a me lo rende più simpatico, ma era da emarginare e condannare prima, quando diffamava, manganellava, distruggeva, insultava, metteva alla gogna, mentiva, spargeva odio, costruiva un sistema criminogeno di bot, falsi profili, false notizie, falsi nemici e false minacce per irretire e circonvenire persone ignoranti o stupide.

Il tutto a vantaggio di un personaggio di scarsa morale e scarsissime capacità fino a portarlo ai massimi livelli della scena politica, con massimo danno al nostro paese.

Salvini ha detto che Morisi ha fatto male soprattutto a se stesso e pure l’ex social media manager lo ha ammesso.

Ma ha me fotte niente, a me fa schifo quello che ha fatto prima, non che usi stupefacenti in privato a casa sua.

Questo è il punto.

A.G.

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