Homo stupido

Leggo, con una tristezza infinita, il rapporto della commissione salute britannica che boccia in modo categorico l’operato assurdamente folle di Boris Johnson e la sua scelta di imporre, con una decisione personale, un tentativo maldestro di immunità di gregge fatta a caso.

Il rapporto parla di “migliaia di morti perfettamente evitabili”.

Migliaia di morti evitabili.

Migliaia.

Morti.

Evitabili.

Divento pazzo, giuro, mi sento morire dentro anch’io.

Questa della pandemia da Covidsars-19 è stato un momento storico straordinario, per le misure di sicurezza messe in atto a livello globale, per la cooperazione internazionale ed intencontinetale.

Per la prima volta nella storia dell’umanità, l’umanità stessa ha tentato di opporsi con le proprie forze e con le prorie conoscenze ad una piaga di origine naturale, riuscendo a contenere straordinariamente i danni a livello di vite umane e di qualità della salute pubblica.

Ha cercato di sopravvivere lottando e non sperando nella selezione casuale, come sempre fatto in passato.

Straordinario.

Forse si poteva fare di meglio, anzi sicuramente, ma è stato comunque uno sforzo immane, senza precedenti, comunque con grandi risultati ampiamente documentati.

E poi il dramma nel dramma.

Abbiamo visto capi di stato, ovunque nel mondo, accecati dalla tracotanza, tentare di trasformare un evento naturale in un’opportunità politica.

Gente come Johnson, Bolsonaro e altri folli, hanno preso decisioni individuali o al massimo con pochi ministri, stabilendo che avesse senso giocare alla roulette russa con le vite dei propri concittadini, il tutto per finalità personali sul piano politico, o anche semplicemente per distinguersi sul piano internazionale.

Ma solo io mi rendo conto della folle mostruosità della cosa?

Anche da noi si è giocato e si continua a giocare e ne stiamo vedendo i risultati a vari livelli, anche se fortunatamente Giuseppi ha avuto la lucidità di non voler diventare il nuovo Hitler, mandando a morte migliaia di italiani per nulla.

Credo che sarebbe opportuno, a futura memoria, considerare di trattare l’operato di costoro alla stregua di genocidio, perchè di questo si tratta, anche se non fu consapevole (probabilmente, mi auguro).

Al fine di lasciare un’eredità alle generazioni a venire: civiltà significa non speculare sulla vita degli altri.

D.M.

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