“Siate
farfalle che volano sopra i fili spinati”.
Ha concluso così
il suo meraviglioso intervento la Segre al parlamento europeo. Frase seguita da
una sacrosanta standing ovation.
Nel suo discorso
non ha risparmiato eleganti ma chiare frecciate ai razzisti e al razzismo di ritorno
e ai negazionisti, convinti o di convenienza che siano.
Ma ecco che oggi
l’Eurispes pubblica questi dati:
- il
15,6% degli italiani nega l’Olocausto, sono la punta di diamante di quelli che
fanno fatica a scrivere il proprio nome.
- il 20% dichiara che Mussolini è stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio, tipo perdere la Seconda Guerra Mondiale, una cosetta da nulla.
In questi dati c’è tutto l’abbruttimento odierno. C’è da sottolineare anche che un’alta percentuale è fortemente xenofoba in generale e ignorante sulle problematiche immigrazioniste e di trasmigrazioni o esodi in particolare.
Come aggravante una
certa politica, e mezzi di comunicazioni correi, avvelena, intossica e manipola
i dati, cavalca l’onda del fango e ne fa tornaconto elettorale.
Dobbiamo evitare,
schivare e cacciare nelle fogne questi rigurgiti per essere davvero “farfalle che
volano sopra i fili spinati”.
A.G.