«6.000
crocieristi bloccati a bordo ma per 400 presunti profughi da chissà dove porti
spalancati».
Così twitta Morisi, per conto del suo capo.
Morisi il gran visir dei bimbominkia, lo spindoctor di dj Sparamadonne, il deepfakeman del webbe.
Ma perché?
Succede che il sindaco vieti a seimila croceristi della Costa Smeralda di scendere dalla nave per un sospetto caso di coronavirus.
Per lo strapagato virgulto salviniano questo è inaccettabile. Non si possono bloccare ricchi ariani in crociera solo perché potrebbero scatenare un’epidemia mortale in Italia e, nel frattempo, far sbarcare 400 disperati che provengono da luoghi dove questa influenza, per ora, non esiste e cHe comunque hanno fatto, come da normale prassi, controlli medici ed identificazioni.
Oltretutto quella
efficiente e laboriosa Lamorgese li redistribuisce, mica come capitan
Baciasalami che non ne è riuscito a rimpatriare o ridistribuire nessuno. E
questo farebbe fare una ennesima figura di merda al suo principale. Meglio che
i ne*ri rimangano in mare, o ancora meglio in fondo, al mare.
Si, ma come dirlo
agli analfafasci che seguono MoriSalvini?
Con un bel tweet
scandalistico ad effetto.
Ed in effetti a
me ha fatto effetto.
Un effetto
lassativo.
A.G.