La difesa di Salvini sulla Gregoretti: nessun sequestro di migranti, a bordo erano al sicuro e protetti
La Gregoretti ha salvato i migranti col consenso di Matteo Salvini, intervenendo in acque maltesi. È inverosimile immaginare che un ministro voglia salvare delle persone per poi sequestrarle. Nessun sequestro: a bordo erano al sicuro e protette. Lo sbarco era rallentato solo dalle trattative per la redistribuzione e per la doverosa verifica delle persone a bordo: è evidente l’interesse nazionale.
Questa la linea difensiva dello sciacallo della propaganda.
In sostanza lui si è prodigato a salvarli in acque maltesi, peccato però che li hanno raccolti a largo di Lampedusa.
Lui li voleva salvare, quindi quando spergiurava e sbraitava di “porti chiusi e sigillati” “padroni a casa nostra” “per me possono stare li fino a Natale” e così via ci stava a cojonà.
Erano sicure e protette e le emergenze umanitarie a bordo erano giochi di ruolo.
Lo sbarco era rallentato per la redistribuzione e verifica. Redistribuzione che non c’è mai stata e verifiche che devono essere fatte a terra, non a bordo.
il tutto senza contare che la Gregoretti non è una ONG ma una stracazzo di nave della Guardia Costiera italiana.
Comunque un leggerissimo “rallentamento”, solo una settimana in mezzo al mare, in pieno luglio.
Immagino che la difesa concluderà con un antani in terapia tapioco prematurata con scappellamento a destra.
A.G.
