Gombloddo!!111!!

Il post di ieri
su Agnelli (non sulla Juve, anche se lo hanno capito in pochi), ha suscitato
grande scalpore e indignazione.

Capita quando
tocchi le passioni alimentate da cieco fanatismo.

Curiosamente, le
critiche, più o meno feroci, le minacce di segnalazioni e le offese sono
arrivate tutte da persone sulle cui bacheche campeggiavano diversi post sulla
Juventus e sui suoi calciatori, alcuni addirittura con post di tatuaggi a tema
e divisa d’ordinanza allo stadio.

Inoltre nessuno
di questi utenti è entrato nel merito del post (finanziamenti alla FIGC, non
rimborso dei biglietti, aiuti statali all’azienda di famiglia…), ma si sono
limitati o ad una offesa o a cercare di sviare l’attenzione sui punti citati
(altre squadre non rimborsano, la Lega Calcio ha deciso, il presidente della
Lega Calcio è un ex dipendente di tal dei tali) con argomentazioni deboli o inesistenti.

Questo è uno
schema visto migliaia di volte e usato soprattutto dai fanatici dei politici o
dei partiti.

Se tocchi Salvini
o Renzi, per citarne due, verrai attaccato violentemente dai loro supporter
esattamente nello stesso modo. Queste persone non si fermeranno mai a leggere
con spirito critico lo scritto o a controbattere portando fatti o smentite, ma
reagiranno con insulti, minacce e sviando le accuse o con un “così fan tutti”.

Il calcio in
Italia è potentissimo e muove sentimenti profondi, esattamente come il
fanatismo, sia esso politico o per altre personalità.

E ottenebra le
menti e non permette di ragionare o portare avanti un discorso sensato, che a
sua volta porta ad acuire i contrasti invece che a risolverli.

E gridare al
gombloddo di chi si sente punto sul vivo.

A.G.

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