La Pecora Elettrica

La Pecora Elettrica è una piccola libreria caffetteria a Centocelle, quartiere di Roma.

Centocelle ha dei problemi, problemi legati allo spaccio, alla speculazione edilizia, alla prostituzione, insomma tutto il già visto della malavita organizzata. In più ci sta l’ultradestra, come un po’ ovunque.

Questa libreria caffetteria è punto di aggregazione per la gente che abita quel quartiere e non solo, ha organizzato tanti eventi, da quelli per i più piccoli a spettacoli teatrali, Insomma un luogo di cultura e aggregazione a tutto tondo.

Ma è anche, orgogliosamente e caparbiamente, antifascista.

Il 25 aprile scorso un incendio aveva bruciato la Pecora Elettrica, bruciato i libri, distrutto tutto.

Non si sa chi sia stato ma gli inquirenti pensano alla matrice politica o mafiosa, una ritorsione per il “disturbo allo spaccio”. Comunque un incendio doloso proprio il 25 aprile qualche sospetto lo fa venire.

Anche grazie alla generosità della gente è stata ricostruita ed era pronta a riaprire domani.

Ma domani non riaprirà perché è stata data nuovamente alle fiamme sta notte. Ancora, o matrice politica, i fasci, o mafiosa.

Venti giorni fa, invece, è toccato alla pizzeria di fronte alla Pecora Elettrica.

A proposito di questo, nel social network russo VK (social dove si sono spostati CasaPound e FN dopo essere stati bannati da FB) spunta la frase: «Pecora elettrica, non c’è due senza tre».

Questa storia è banale nella sua miseria, perché è la storia di molte piccole, splendide realtà cittadine che vengono però osteggiate e aggredite da fascisti o da criminalità organizzata o entrambi perché, spesso, le due cose si fondono.

E questa storia è anche indicativa. Non bisogna lasciare sole queste persone, queste realtà. Non bisogna lasciare campo libero a questi criminali e bisogna invece ribattere e combattere.

Per questo la Pecora Elettrica deve essere ricostruita ancora e, se servisse, ancora. Per non lasciare un vuoto.

Perché quando la politica e i comuni sono assenti in questo vuoto si infilano i figuri carichi di promesse come Meloni, Salvini, CasaPound e così via a fare incetta di voti.

A.G.

P.S. per chi volesse e potesse, stasera ci sarà una camminata per il quartiere, partenza alle 19 da Piazza dei Mirti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.