Siparietti

Ieri sera,
facendo zapping dopo una magnifica giornata di sole e caldo primaverile goduta
dentro casa e dopo millemila serie su NetflixAmazonHBO, mi imbatto sulla D’Urso
su canale 5, mi pare.

Dopo cinque
minuti abbondanti passati a cercare rimedi contro l’orchite su internet, sento
un dottore citare l’OMS e le direttive degli organi della sanità mondiale
dicendo che il 95% dei contagi (potrei sbagliare di qualche punto percentuale,
capitemi, cercavo gli occhiali da sole che la D’Urso brillava come una
supernova) avviene da sintomatici e il restante da asintomatici e quindi la
priorità sono i tamponi sui sintomatici.

Il problema era
il dottore divideva lo schermo con Marione Giordano che scuoteva la testa con
veemenza e faceva smorfiette di disapprovazione.

Capendo subito
che da li a poco Giordano avrebbe corretto il dottore, l’OMS e tutti gli organi
sanitari mondiali mi sono affrettato a cambiare.

Capito quindi su
Rai2 e vedo Fazio che parla con Burioni. Burioni mi stava anche simpatico e lo
seguivo, all’inizio, ma ora è oggetto di una tale sovraesposizione mediatica
che mi urta, quindi ho cambiato ancora.

Mal me ne colse
perché il mio dito pigro ha messo su la7 dove c’era Giletti che intervistava la
Meloni.

Giletti parte con
dei domandoni: perché i cinesi sono stati in grado di costruire ospedali in
pochi giorni e noi no? Perché non stanziamo subito millemila miliardi invece
che aspettare? L’esercito?

Apriti cielo,
Donnamadrecristiana parte con un delirante pippotto sui comunisti, sulla
società liberticida gialla perché comunista, che si l’esercito va bene ma sono
comunisti, che i comunisti sono comunisti e mangiano bambini.

Rimetto Fazio e c’è
Tommasi che bacchetta i calciatori perché si allenano.

A quel punto sono
entrato in stato comatoso, complice anche le numerose vodke bevute durante l’intervento
della Meloni e l’oscurità data dagli occhiali da sole combinata alla notte e
alle luci soffuse.

A.G.

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