Un uomo inutile

Tweet delle 22.28
di ieri, 23 marzo.

Abbiamo chiesto
al governo interventi urgenti per proteggere tutti gli anziani e i disabili in
case di risposo o in case di cura, almeno 500.000 italiani: servono subito
medici, infermieri, mascherine e macchinari. Se non si interviene in fretta, si
rischia una strage.

Ha scassato le
gonadi per giorni e giorni per un incontro faccia a faccia con Conte e il
governo, ha chiamato Mattarella, pianto in tv, urlato in radio, spammato
FaceBook e Twitter perché aveva “proposte” da discutere che parevano essere
vitali e risolutive.

Finalmente ha il
suo momento, ha un vertice importantissimo a palazzo Chigi.

Ed eccolo che
arriva vestito con un gilet, come quello che si deve distinguere, deve spiccare
tra gli altri perché sostanzialmente è un insicuro, e con la mascherina.
Mascherina che non usa mai, ma proprio mai. Né quando passaggia mano nella mano
per Roma, né quando rilascia interviste, mai, ma solo da casa vestito come un
medico o ieri.

Ma l’abito non fa
il monaco, dicono, percio’ chissà che altissime proposte sta per avanzare,
quali profonde riflessioni e soluzioni avrà partorito, quali incredibili e
sagge parole proferirà sulla crisi del momento.

Eccole: “gli
anziani sono a rischio” (e grazie al cazzo), contro una malattia, un virus “servono
medici, infermieri, mascherine e macchinari” (genio!), bisogna fare in fretta perché
“si rischia una strage” (ma dai!).

Ecco…queste tre
cagate pazzesche, tre banalità che perfino un undicenne non troppo brillante
sarebbe riuscito a scribacchiare in un tema elementare.

E per queste tre
cagate ha tenuto sotto scacco il governo, Mattarella e gli organi d’informazione
per giorni.

Sciacallo,
pericoloso e inetto uomo inutile.

A.G.