Io non vorrei
parlare sempre di lui. Davvero, non vorrei.
Ma in questi
tempi dove la politica è davvero impegnata in una sfida gigantesca e, tutto
sommato, si cercano soluzioni condivise e sistemi per debellare o mitigare il
dilagare del virus, lo Sparamadonne, insieme a Donnamadrecristiana, sono gli
unici che continuano un martellante sciacallaggio propagandistico senza, come
sempre, portare nulla di positivo, costruttivo o al meno con una parvenza di
intelligente utilità.
In foto uno degli
innumerevoli tweet, Morisi ne arriva a fare una cinquantina al giorno, del fan
di Orban.
In pratica
critica la richiesta di braccianti extracomunitari fatta da Gori.
Peccato però che questa
richiesta non venga da Gori, ma dagli agricoltori stessi.
Vediamo due dati:
la comunità rumena è la più impiegata in agricoltura con 107.591 occupati,
seguono i marocchini con 35.013 e gli indiani con 34.043, poi gli albanesi
(ultimamente amici del guitto verde) con 32264 infine senegalesi con 14165, polacchi
13134, tunisini 13106, bulgari 11261, macedoni 10428 e pakistani 10272. Persone
che raccolgono, spesso in condizioni di schiavitù o quasi, le nostre arance,
mele, fragole, asparagi, uva, pomodori e così via. Fonte dei dati è la
Coldiretti.
Ovviamente gli
italiani non vanno a fare questi lavori per due motivi. Primo perché gli
italiani aspirano, giustamente, ad altri lavori e comunque nessuno accetterebbe
di essere pagato dai 2 ai 5 euro l’ora e quasi sempre in nero, secondo perché il
datore di lavoro stesso non li assumerebbe, sarebbe troppo rischioso.
Al netto dell’ignobile
e criminoso sfruttamento di queste persone quindi, ci troviamo di fronte ad un
problema enorme. I braccianti regolari, tipo i rumeni e gli albanesi, se ne
sono andati a causa del virus, gli irregolari rimangono nascosti a per paura di
essere cacciati. Come risultato nessuno lavora e i raccolti sono a forte
rischio, con danno economico enorme per i proprietari terrieri onesti e per
quelli disonesti (loro se lo meriterebbero pure).
E danno per tutta
la filiera, dai grossisti ai supermercati fino a alle nostre tavole.
Il post di Gori,
seppur stringato come si confà a Twitter, è giusto e sottolinea un problema
importante.
Il post di
Salvini, che accusa il PD di “non smentirsi mai” invece, è da ottuso razzista e
sciacallo, come sempre.
A.G.