Pisciare fuori dalla tazza

Prima di gettarmi in questo post faccio una premessa.

A me personalmente Mentana ed sempre piaciuto. Molto.

Detto questo, con l’uscita sul discorso di Conte  ha, appunto, pisciato fuori dalla tazza. E poi lo ha rifatto ieri sera.

Andiamo con ordine.

Tre giorni fa disse che avrebbe evitato di far sentire il passaggio in cui Conte polemizza con Salvini e Meloni.

Qua lo sproposito non è chi abbia ragione, ma il fatto che un giornalista deve sempre riportare i fatti o le parole, specialmente se vengono dal capo del governo, senza decidere se siano esse appropriate o meno. Poi a posteriori si possono analizzare e dare giudizi, ma certo non tagliarle.

E qui il primo passo falso.

Ma il secondo, quello di ieri sera, è stato ancora peggiore.

Gli ultimi 5 minuti di tg sono stati una accorata difesa di se stesso dove ha detto di non aver mai censurato nessuno (e qui gli credo ma perché quella uscita, allora?) ma, sostanzialmente, che non si può usare il mezzo televisivo in un momento di crisi per beghe interne e lui è autorizzato a scegliere e discernere ciò che è utile al paese.

Ecco, questa difesa/attacco mascherata da chiarimento l’ho trovata peggiore dello scivolone di tre giorni fa.

Detto questo, del punto vero della  questione e, cioè, le fake news usate come abitudine dai due sovranisti, neanche mezza parola.

E mi spiace davvero perché da Mentana non me lo sarei aspettato.

Quindi, ora che tg guardo?

A.G.

Un commento

  1. Sul 9 Peter Gomez h. 20

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