Pare che la disperazione della Lega per la malagestio lombarda sta sfuggendo totalmente di mano.
Il governatore Fontana e l’Assessore alla sanità lombarda Gallera sono allo sbando: dopo la pubblicazione su pagine di quotidiani a pagamento (pagate con soldi della regione?), oggi diversi esperti di analisi di dati sottolineano come la regione Lombardia stia fornendo numeri alla Protezione civile, che poi vengono manipolati e aggregati nelle quotidiane conferenze stampa di auto-magnificazione per dare la percezione di aver fatto bene (cosa gravissima).
Salvini, intanto, è disperato per le indagini sugli ospedali, sulle rsa gestite dalla regione, per i processi pendenti che ha per via della sua personalissima visione dellla legge, che non dovrebbe toccarlo, in quanto personaggio sotto i riflettori.
Per di più è in balia del bimbominkia Morisi, che evidentemente ha gravi problemi cognitivi e non ha ancora realizzato cosa sta succedendo, dalla sua cameretta, dove sforna post deliranti a nome del capiton findus suo adorato ogni 20 secondi.
La barca lombarda affonda e dopo la cura Bertolaso da 26 milioni di euro buttati nel cesso, siamo alla fase Schettino, col fuggi fuggi generale di chi non vuole assumersi responsabilità, ma pensava di lanciarsi ai piani alti con un ospedale da campo inutile, scimmiottando quello allestito in tre giorni a Wuhan.
Intanto la gente muore, purtroppo, perchè questa non è la solita esercitazione da parlamento a chi è più grufolone.
E i segregati in casa che non sanno se sono ancora contagiosi vengono ignorati bellamente.
E tanta gente a casa senza lavoro inizia a vedere il conto in banca sottile sottile, mentre gli affitti si accumulano, condannadoli al peso dei debiti in assenza in entrate, per quanti mesi non si sa ancora (e a luglio e agosto si combinerà poco, temo, nonostante le riaperture).
Ma la cosa importante, in questo quadro desolante che farebbe lacrimare anche i professionisti del cinismo e del menefreghismo, è alludere al fatto che la colpa del disastro Lombardo sia dei milanesi, che non stanno a casa, mentre i dati aggregati di Apple e Goole dicono che sono chiusi in casa circa il 91% dei cittadini, questo perchè Galleria, invece di salvare la regione che amministra, pensa solo alla poltrona da sindaco meneghino e a fare slide con i dati manipolati, da gettare in pasto alla stampa italiana.
Ah già, la stampa italiana, chi sa dov’è finita?
Starà cercando posti sugli elicotteri delle forze dell’ordine, sperando di trasmettere in diretta delle sontuose retate alle grigliate domenicali.
D.M.