Il direttore generale del Pio Albergo Trivulzio, Giuseppe Calicchio, scelto direttamente da Fontana (con l’avallo d’ufficio di Sala), è ora indagato per omicidio colposo
Non mettete le mascherine per non creare un clima di preoccupazione.
Vietato usare guanti.
Nascndere i libri.
E “mischiare” i pazienti dimesso dagli ospedali, grazie ad una delibera regionale che ha aperto le strutture ai pazienti Covid, con gli ospiti della baggina col risultato di avere, secondo la CGIL di Bergamo, il 25% dei pazienti deceduti.
Queste sono solo alcune delle accuse su cui si sta indagando.
Parliamo di un posto da sempre legato a doppio filo alla politica regionale e al potere, simbolo di clientelismo e favoritismi (per dirne una, 180 dipendenti demansionati, gente pagata per non fare nulla, addirittura con un limite giornaliero di fotocopie).
Oltre al Trivulzio sono state effettuate perquisizioni a Milano, Cesano Boscone, Settimo Milanese e nelle province Monza, Como e Varese.
Aggiungiamo pure che Gallera ha ricevuto una informativo dal governo su una possibile emergenza pandemica il 23 gennaio, un mese prima di Codogno.
E questo è solo l’inizio.
Ora, Salvini può fare tutti i post che vuole chiedendo di non indagare, Fontana può magnificare la sanità in tutti i modi e accusare il governo, Gallera può…ma cha fa Gallera esattamente?
Insomma il punto è che se nascondi un po’ di polvere sotto al tappeto puoi anche non notarla, ma se ci metti palate di merda, prima o poi si nota.
A.G.