Per una volta che un governo prova a fare qualcosa di sinistra e di giusto, ecco che arrivano gli avvoltoi.
La regolarizzazione dei lavoratori irregolari non è solo sacrosanta, ma pure l’unica possibile se si vuole incominciare un percorso di legalità, lotta al caporalato e al la lavoro nero.
Ma il sonnacchioso ed inutile Crimi, il capo partito al cui confronto DiMaio sembra DeGasperi (perdonatemi), buttando nel cesso i preaccordi presi, fa muro dicendo che “una sanatoria avrebbe effetti devastanti “.
Non si capisce bene di quali devastazioni parli, ma probabilmente non lo sa neanche lui.
Questo illogico braccio di ferro che strizza l’occhio alle tante anime nere pentastellate non solo è ottusamente dannoso e fondamentale razzista, ma sta anche bloccando una manovra da 55 miliardi.
Si stanno autobloccando, in pratica. Geniali.
E tutto questo per impedire di fare qualcosa di giusto, utile e, una volta tanto, di sinistra.
A.G.
