Palamara è un magistrato e ex consigliere del CSM che è finito nei guai.
Si parla di corruzione anche se, ad oggi, molte accuse sono cadute o si sono attenuate.
Fatto sta che dal telefonino sequestrato dai giudici si sono presi dei messaggi privati dove Auriemma, il procuratore capo di Viterbo, esprimeva dubbi sull’indagine su Salvini e Palamara rispondeva dicendo che: comunque va attaccato.
Si vocifera poi di colloqui privati dove si dice che “Salvini è una merda”, ma non ci sono riscontri.
Apriti cielo.
Salvini piange e si dispera, va ovunque e chiama Mattarella, come se Mattarella potesse intromettersi nelle indagini.
Le chat sono sconvenienti, su questo non ci piove, però sono, appunto, chat private con considerazioni personali senza nessun peso legale e senza nessun peso penale.
Altrimenti Salvini avrebbe denunciato il tutto agli organi competenti e non alla D’Urso.
Insomma, Salvini sa benissimo che quella chat non ha nessun valore giuridico ma ha un enorme valore mediatico e lui in questo è re, è il suo ambiente, è la sua specialità.
Userà questo per mesi, mettendo pressione a tutto e tutti, facendo la vittima, il perseguitato, il santo che ha subito martirio.
E la Bestia è già azione.
Anche perché, secondo l’Espresso, l’antiriciclaggio punta la Bestia di Salvini e i soldi degli italiani andati a Luca Morisi e soci.
“Secondo nuovi documenti Bankitalia, tra il 2017 e il 2019 la Lega ha girato alla società degli spin doctor del Capitano bonifici per oltre 800 mila euro. A cui si aggiungono gli stipendi garantiti dal Viminale. Per i guru incassi pure da misteriose srl collegate al Carroccio. Ecco come la macchina della propaganda di Matteo investe i soldi del 2 per mille e quelli destinati ai gruppi parlamentari del partito”.
La Bestia e il suo bestione si devono difendere con ogni mezzo dai tanti, troppi, misfatti e dalle accuse e denunce che piovono sempre più numerose e questa chat cade come manna dal cielo e sarà usata per guidare l’analfapopolo del capitano e sfruttata da populisti e sovranisti per i propri scopi.
Infine, vista la drammatica perdita di consensi, cosa c’è di meglio di un povero ex ministro ostracizzato dai giudici cattivi, comunisti e complottari, per riguadagnare punti e pieni poteri?
A.G.