Dizionario partitico con definizioni.

Non sapevo (var. non potevo sapere): lo sapevo benissino, stronzi.

Io quella legge non l’ho votata, ho disertato l’aula: ero assente, come sempre.

Si, ho fatto la foto con (nome di figlio di boss a caso), ma non posso conoscere tutti quelli che mi chiedono una foto: sono un colluso.

Non ho niente contro gli immigrati regolari che sono integrati e lavorano: sono un razzista di merda.

Credo nei valori della famiglia tradizionale: sono un omofobo bigotto e omosessuale latente.

Credo in un ruolo della donna tradizionale: sono un misogino col cazzo piccolo.

Credo nella Vergine Maria: ho tre mogli, quattro amanti, bestemmio e non vado in chiesa da quando ho fatto la comunione.

Difendiamo i bambini: appena vedo un nano faccio selfie e lo posto sulla pagina del partito.

L’antifascismo non ha più senso: sono un cazzo di fascista cuore nero.

Siamo in un regime!!!: ci fosse ancora Lvi.

Io quei soldi non li ho mai visti: me li sono fottuti tutti.

Lasciamo che la magistratura faccia il suo corso: sono colpevole.

La scienza è importante ma lasciamo libertà di scelta ai cittadini: sono un complottista analfapopulista.

Il ministro posso farlo da dove voglio: non faccio una sega dalla mattina alla sera.

Uno vale uno: io so’ io e voi nun siete un cazzo.

Honestah!!11!!: mi fotto pure la carta igienica nei cessi.

Libertahhh: sono un nostalgico fascista.

A.G.

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